Mi piace condividere queste letture, dal libro di Adriana Bonavia Giorgetti ” MEDITARE DENTRO UN PLATANO”:
…meditazioni dentro l’albero – 1
Ogni volta, quando ho un incontro con la natura, mi si rivela esattamente la conoscenza di cui ho bisogno nel momento. Scopro qualcosa di nuovo, o magari ritrovo idee e immagini già collocate nella mia mente…quello che emerge nel silenzio meditativo agisce con forza sui pensieri e sul cuore e opera trasformazioni.
Il mio agire ne viene modificato. Potere dell’esperienza simbolica che riunisce nella mente, e di conseguenza nella realtà, ciò che dalla mente stessa era stato diviso.
…Bernardo di Chiaravalle, che di meditazioni se ne intendeva, raccomandava ai suoi monaci di fare della foresta il loro chiostro, poiché dagli alberi avrebbero appreso cose come da nessun altro maestro. Si, gli alberi inducono al raccoglimento meditativo e parlano senza parole delle cose eterne…
L’ALBERO NELLA SUA INTEREZZA
- Scegli il tuo albero. Oggi vuoi conoscerlo come è: bisogna che ti disponga in atteggiamento aperto e sgombro dai pensieri e dai sentimenti abituali, e che lo guardi da una zona esteriore ed interiore diversa dal solito.
- Allontanati tanto da inquadrarlo tutto, nella sua interezza
- Rimani fermo, in silenziosa contemplazione: siete due verticali a fronte, ciascuna a suo modo aderente alla terra e a suo modo protesa verso il cielo
- Riconosci con gratitudine il dono delle sue qualità: comincia ad annotarle una ad una, lasciando che ognuna di esse provochi similitudini con il tuo essere e la tua vita, e metafore utili a riconoscere qualcosa di te
- Giragli intorno, per avere una visione a tutto tondo, e ancora nota le caratteristiche fisiche, le sue qualità reali e metaforiche che abbiano un messaggio per te
- Tornagli vicino: posa i palmi e la fronte sul suo tronco: ricevi, in questo contatto di superficie e forse anche un po’ più di profondità
- Seduto infine a occhi chiusi ai piedi dell’albero, lascia che le intuizioni, i ricordi, le immagini suscitate dall’osservazione salgano nella coscienza, e prosegui il silenzioso dialogo con dolcezza e pazienza, ponendo a te stesso le domande che l’albero ti ha suscitato e rispondendo sulla carta!
(es…altezza, tensione ascensionale, posizione, crescita, vari piani di sviluppo, tappe della vita, collegamento terra – cielo, vigore, ricongiungimento, slancio, espansione orizzontale, cicatrici, simmetrie e asimmetrie, costruzione di una struttura, ferite, bellezza…e molto altro che tu avrai trovato)